Marina Abramović: between breath and fire
a cura di Karol Winiarczyk
14 settembre 2024 - 16 febbraio 2025
La grandezza, la solitudine, il mito, la caducità dell’essere umano: gres art 671 presenta a Bergamo una nuova mostra dedicata a Marina Abramović, una delle figure più influenti del nostro tempo.
Questa mostra è unica perché integra non solo il mio lavoro performativo, ma anche le mie ultime ricerche sull'uso di nuovi materiali e formati diversi, come nella mia più recente opera Seven Deaths, un'opera lirica che ho creato e successivamente trasformato in un'installazione video.
Marina Abramović
between breath and fire, questo il titolo del progetto, indaga alcuni temi chiave che hanno contraddistinto la carriera cinquantennale dell’artista: il respiro, il corpo, la relazione con l’altro e la morte. 30 lavori recenti e storici, presentati tra interno ed esterno, coinvolgono in un rapporto osmotico lo spazio espositivo e, per la prima volta, anche il giardino con il paesaggio sonoro Tree, in cui la diffusione tra gli alberi di un canto di uccelli sfuma i confini tra naturale e artificiale, tra realtà e finzione, tra mortalità e trascendenza.
Un percorso completo e complesso, che ha al proprio centro l'installazione cinematografica Seven Deaths dedicata da Marina Abramović a Maria Callas, di cui diventa una sorta di alter ego: un amore che ha avuto origine nell’adolescenza dell’artista serba, che ricorda di aver sentito per la prima volta la voce della Divina nella cucina della nonna a Belgrado e di essersi commossa per la sua potenza emotiva.
Seven Deaths si configura come un'esperienza cinematografica immersiva basata su sette morti premature che Marina Abramović presenta sullo
schermo, come colonna sonora sette assoli di Maria Callas. L'installazione manifesta la fascinazione di Abramović per l'opera e per la Callas in
particolare, una passione iniziata durante l'adolescenza a Belgrado.
Un viaggio coinvolgente attraverso la vita di una degli artisti più influenti del nostro tempo, abbinato alle arie più famose della Divina; un'esperienza catartica che spinge alla riflessione personale più profonda.KarolWiniarczyk,curatore
In mostra non solo opere storicizzate, ma anche lavori che l’artista ha scelto di riattualizzare e riattivare, anche grazie al coinvolgimento del pubblico, chiamato ad avere un ruolo attivo. È il caso di Mambo a Marienbad, in cui Abramović balla con scarpe magnetiche su un piedistallo. Di fronte al video,
uno spazio è delimitato sul pavimento e il pubblico è invitato a danzare davanti alla proiezione, in modo da sfumare i confini tra partecipazione e
presenza.
gres art 671, un nuovo centro per l’arte e la cultura, nasce a Bergamo nel 2023 con l’intento di riattivare e restituire alla cittadinanza un’area ex industriale di oltre 3.000 mq per conservare e trasmettere la memoria della storia del luogo, creando uno spazio di produzione culturale. Un luogo dove andare, scoprire, sperimentare, stare, nato con un ambizioso progetto di rigenerazione urbana promosso dal Gruppo Italmobiliare con Fondazione Pesenti.
Marina Abramović: between breath and fire
a cura di Karol Winiarczyk
gres art 671
Bergamo, via San Bernardino 141
14 settembre 2024 - 16 febbraio 2025
Orari di visita: mercoledì - domenica ore 10.00 – 20.00 (ultimo ingresso mostra ore 19.00)
chiuso 25.12.2024 / 26.12.2024 / 01.01.2025 (apertura straordinaria 06.01.2025)
biglietti prenotabili on line: www.gresart671.org
intero 13 € - ridotto 10 € - gratuito under 12