Sagra della Polenta Taragna a Spirano: tre weekend di gusto dal 24 ottobre al 9 novembre

Foglie che cadono, giornate più corte e tu che pensi "uff, l'autunno è malinconico". Sbagliato! A Spirano, in provincia di Bergamo, l'autunno profuma di mais, grano saraceno e formaggio fuso. Dal 24 ottobre al 9 novembre 2025 torna infatti al Palaspirà la Sagra della Polenta Taragna, giunta alla sua undicesima edizione.

Tre weekend consecutivi in cui il borgo bergamasco diventa la capitale dei taragnatori incalliti e dei buongustai senza rimorsi. Un appuntamento ormai consolidato nel calendario delle manifestazioni enogastronomiche della Bassa Bergamasca, che ogni anno richiama visitatori da tutta la provincia e non solo, desiderosi di gustare uno dei piatti simbolo della tradizione orobica.

Le date della sagra

La manifestazione si articola in ben undici giornate distribuite su tre weekend: si parte giovedì 24 ottobre e si prosegue venerdì 25, sabato 26 e giovedì 31 ottobre. Il primo weekend di novembre vede la sagra aperta sabato 1 e domenica 2 novembre, mentre il gran finale è programmato per il secondo weekend di novembre con venerdì 7, sabato 8 e domenica 9 novembre 2025.

Questa scansione temporale permette a chiunque di trovare il momento giusto per visitare la sagra, sia nei giorni feriali per chi cerca un'atmosfera più tranquilla, sia nei weekend quando la festa si anima di musica e intrattenimento.

La Polenta Taragna: l'anima della tradizione orobica

La Polenta Taragna non è una polenta qualsiasi, ma rappresenta l'anima della tradizione culinaria orobica. Questo piatto, che affonda le sue radici nella cultura contadina delle valli bergamasche, si distingue dalla polenta gialla classica per la presenza di farina di grano saraceno, che le conferisce il caratteristico colore scuro e un sapore più intenso e rustico.

La preparazione tradizionale richiede tempo, pazienza e soprattutto la tecnica giusta. La polenta deve cuocere lentamente nel paiolo di rame, mescolata continuamente con il "tarai", il bastone di legno da cui prende il nome. Durante la cottura viene incorporato abbondante formaggio locale, tipicamente Valtellina Casera o Bitto, che fondendosi crea quella cremosità e quel sapore inconfondibile che fanno della taragna un piatto unico.

Il risultato è una pietanza ricca, sostanziosa, capace di scaldare il corpo e l'anima nelle giornate fresche autunnali. Un piatto povero nelle origini ma ricchissimo di gusto, che rappresentava il nutrimento fondamentale per i contadini e i pastori di montagna che affrontavano lunghe giornate di lavoro nei campi e negli alpeggi.

Prodotti a km zero e qualità garantita

Come evidenziato dalla locandina della manifestazione, la Sagra della Polenta Taragna di Spirano punta sulla qualità e sulla territorialità dei prodotti. L'utilizzo di ingredienti a chilometro zero garantisce non solo la freschezza e la bontà delle pietanze proposte, ma rappresenta anche una scelta di sostenibilità ambientale e di sostegno all'economia locale.

Le farine utilizzate provengono da mulini del territorio, i formaggi sono prodotti da casari bergamaschi che seguono le ricette tradizionali, e anche gli altri ingredienti che compongono il menù della sagra rispettano questo criterio di prossimità. Un modo per valorizzare le eccellenze enogastronomiche della provincia di Bergamo e per offrire ai visitatori un'esperienza autentica e genuina.

Organizzazione a sostegno del sociale

Un aspetto particolarmente significativo della Sagra della Polenta Taragna di Spirano è la sua finalità solidale. Come si legge nella locandina, l'evento è organizzato dal Chiosco Cafè a sostegno di Agreo Società Cooperativa Onlus, realtà che opera nel sociale sul territorio bergamasco.

Partecipare alla sagra significa quindi non solo gustare ottimo cibo e trascorrere momenti piacevoli, ma anche contribuire concretamente a sostenere progetti di utilità sociale. La cooperativa Agreo si occupa di inserimento lavorativo di persone svantaggiate, promuovendo percorsi di inclusione sociale attraverso attività agricole e di ristorazione.

Questa dimensione solidale aggiunge valore all'iniziativa, trasformando una festa gastronomica in un'occasione di partecipazione attiva alla vita della comunità e di sostegno a chi si trova in difficoltà. Un modo concreto di coniugare il piacere della tavola con l'attenzione verso il prossimo.

Musica e divertimento

La Sagra della Polenta Taragna non è solo cibo. Come recita la locandina, l'evento propone "musica e tanto divertimento", creando un'atmosfera festosa che coinvolge visitatori di tutte le età. Durante i weekend è previsto intrattenimento musicale dal vivo, con proposte che spaziano dalla musica popolare a quella più moderna, capaci di far ballare e divertire grandi e piccini.

L'aspetto conviviale è fondamentale in questo tipo di manifestazioni. La sagra diventa occasione di incontro, di socializzazione, di condivisione. Le tavolate comuni favoriscono la conversazione anche tra sconosciuti, creando quell'atmosfera calorosa e accogliente tipica delle feste di paese che tanto manca nella frenesia della vita quotidiana.

Il Palaspirà: location ideale

La manifestazione si svolge al Palaspirà di Via Sant'Antonio, struttura coperta che garantisce lo svolgimento della sagra indipendentemente dalle condizioni meteorologiche. Questo è un vantaggio non da poco per un evento autunnale, quando il tempo può essere variabile e le giornate possono regalare tanto sole quanto pioggia.

Il palazzetto offre ampi spazi per accogliere i numerosi visitatori, con aree dedicate alla ristorazione e zone per l'intrattenimento. La struttura al chiuso permette anche di mantenere temperature confortevoli, rendendo piacevole la permanenza anche nelle serate più fresche di inizio novembre.

Spirano: un borgo da scoprire

Spirano è un comune di circa cinquemila abitanti situato nella Bassa Bergamasca, a una ventina di chilometri dal capoluogo orobico. Il paese, che affonda le sue radici in epoca romana come testimoniano alcuni ritrovamenti archeologici, conserva un centro storico caratterizzato da edifici storici e da una chiesa parrocchiale dedicata a San Paolo che merita una visita.

La posizione di Spirano, in pianura ma vicino alle prime propaggini collinari che preannunciano le valli bergamasche, lo rende un punto di passaggio ideale tra due mondi: quello della pianura agricola e quello della montagna. Questa duplice anima si riflette anche nella sua tradizione gastronomica, che unisce piatti tipici della pianura a specialità montane come appunto la polenta taragna.

Il territorio comunale è caratterizzato da una forte vocazione agricola, con estese coltivazioni di cereali e una rete di cascine storiche che punteggiano la campagna circostante. Proprio questa identità rurale fa sì che manifestazioni come la Sagra della Polenta Taragna trovino terreno fertile, rappresentando non solo un evento gastronomico ma anche un momento di celebrazione delle proprie radici contadine.

La tradizione delle sagre bergamasche

La Sagra della Polenta Taragna di Spirano si inserisce in una lunga tradizione di feste enogastronomiche che caratterizza il territorio bergamasco, soprattutto nella stagione autunnale. Ogni paese ha la sua sagra, dedicata a un prodotto tipico locale o a una ricetta tradizionale, e questi eventi rappresentano momenti fondamentali nella vita delle comunità.

Le sagre svolgono diverse funzioni: conservano e tramandano le ricette tradizionali, valorizzano i prodotti locali, creano occasioni di aggregazione sociale, sostengono le associazioni che operano sul territorio. In un'epoca in cui la globalizzazione tende a uniformare gusti e abitudini alimentari, queste manifestazioni rappresentano presidi importanti di identità culturale e gastronomica.

La polenta taragna, in particolare, è protagonista di numerose sagre nelle valli bergamasche e nelle zone di montagna della provincia, ma anche nella Bassa pianeggiante come a Spirano. Questo testimonia quanto questo piatto sia trasversale e radicato nell'identità culinaria orobica, capace di unire montagna e pianura in un unico abbraccio di gusto.

Un menù che va oltre la taragna

Anche se la polenta taragna è la regina indiscussa della manifestazione, è lecito aspettarsi che il menù della sagra proponga anche altre specialità della cucina bergamasca e lombarda. Tipicamente, in eventi di questo tipo, accanto alla taragna si trovano formaggi locali, salumi della tradizione, secondi piatti a base di carne come salsiccia e brasato, dolci casalinghi.

L'abbinamento classico della polenta taragna è con i funghi porcini, che in autunno raggiungono la loro stagione migliore. Non è raro trovare anche versioni con spezzatino di manzo, con formaggi d'alpeggio stagionati, o semplicemente gustata nella sua purezza, dove il sapore del grano saraceno e del formaggio fuso si esprimono al meglio.

Per i più golosi, le sagre bergamasche propongono sempre una selezione di dolci tradizionali: dalla polenta e osei (il dolce simbolo di Bergamo fatto di pan di Spagna, crema pasticcera, cioccolato e marzapane) ai biscotti secchi da inzuppare, passando per le torte casalinghe preparate secondo le ricette della nonna.

Informazioni pratiche e come arrivare

La Sagra della Polenta Taragna si tiene al Palaspirà in Via Sant'Antonio a Spirano. Il comune è facilmente raggiungibile da Bergamo percorrendo la SP117 in direzione Treviglio, con un tempo di percorrenza di circa venti minuti dal capoluogo. Da Milano, attraverso l'autostrada A4 uscita Capriate, si raggiunge Spirano in circa quaranta minuti.

Per chi utilizza i mezzi pubblici, Spirano è servito da autobus che collegano il paese con Bergamo e con gli altri comuni della Bassa. Durante le giornate di sagra è comunque consigliabile verificare gli orari dei mezzi per il ritorno serale.

Il Palaspirà dispone di ampio parcheggio nelle immediate vicinanze, facilitando l'arrivo in auto dei visitatori. Nei weekend di maggiore affluenza potrebbero essere predisposti parcheggi aggiuntivi nelle aree limitrofe.

Un autunno di sapori da non perdere

Undici giorni di festa distribuiti su tre weekend rappresentano un'occasione da non perdere per gli amanti della buona cucina e delle tradizioni popolari. Che siate taragnatori incalliti o semplici curiosi desiderosi di scoprire un piatto simbolo della bergamasca, la Sagra della Polenta Taragna di Spirano saprà conquistarvi con i suoi sapori autentici, la sua atmosfera conviviale e la genuinità dei suoi prodotti.

L'autunno in provincia di Bergamo ha il sapore del mais e del grano saraceno, il profumo del formaggio che fonde nel paiolo, il calore di una comunità che si ritrova intorno a una tavola. E se pensavate che l'autunno fosse una stagione malinconica, una visita a Spirano vi farà cambiare idea: qui l'autunno è festa, è tradizione, è sapore di casa.

Sagra della polenta

Informazioni pratiche

11ª Sagra della Polenta Taragna Spirano (Bergamo) 24 ottobre - 9 novembre 2025

Date:

  • Giovedì 24, venerdì 25, sabato 26, giovedì 31 ottobre 2025
  • Sabato 1, domenica 2 novembre 2025
  • Venerdì 7, sabato 8, domenica 9 novembre 2025

Location: Palaspirà Via Sant'Antonio Spirano (BG)

Specialità: Polenta Taragna con prodotti a km zero Musica e divertimento

A sostegno di: Agreo Società Cooperativa Onlus

Organizzazione: Chiosco Cafè

Contatti: Tel. 329 4242737 Tel. 035 898784 Email: sagrapolentataragna@libero.it

Come arrivare: Da Bergamo: SP117 direzione Treviglio (circa 20 minuti) Da Milano: A4 uscita Capriate (circa 40 minuti)

Ingresso libero

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